Riflessi
nello specchio di quest'acqua limpida
calma nel suo lento scorrere
vivono tristi occhi neri
sfumando nel limpido fluire d'azzurro,
tremano.
Mentre fredda la notte
tortura queste stupide mani deboli
liquefarsi tra le possenti onde intrepide.
E questo triste sguardo
sospira l'ardente luce dei tuoi occhi
che illumina e scuote l'animo mio
come il vento di tempesta
scuote cieli plumbei in sgomento.
Domani, domani, domani...
.. Eppur domani
questi stessi occhi
rimarranno nero pece
come il cuore triste mio
di farfalla che non avrà mai il suo domani.