Cos'altro è l'amore
se non l'aver
nel curarsi d'altri
la nostra ragion d'esser?
Se di tanto affanno
nel cercar piacer
e compiacimento
per quell'idea di io,
fosse soluzione
il guardar al mondo
con gli occhi posti
sul quel noi
ormai dimentico?
Se non fosse
l'amor per sé
o per un tu ed io
a condurre il cammino
in questo mondo,
prigionieri e soli
in mezzo a molti,
ma l'amare chiunque attorno,
senza pretesa alcuna
se non l'impegno
personale di dar
a quelle vite
un motivo,
forse solo uno in più,
per goder del piacere
di un sorriso?
Fu per divenir padroni
finanche dell'aria
che venimmo nascenti,
o fu un riflesso d'amore
a dar il primo respiro
al nostro vivere?