A volte
un vuoto afoso ti consuma
mentre seduto sulla sedia ripensi l'ora
postuma. E volgi
lo sguardo a quella cornice:
un fresco di cielo e
un pezzo di sole. Dopo tante ore,
il corpo appoggi
delicatamente
sul mondo.
Attraverso d'essa guardi fuori,
e dentro
quel mondo ti vede diritto
il cuore.