Le favole cominciano col "c'era una volta"
ma cominciar cosi non voglio, do una svolta.
Nei TG leggo la storia di quest'epoca forte;
patria d'inventori, eroi e santi, oggi la sua gente
delle sofferenze han piene le sporte.
Tra i monti ed i parlamenti,
nelle case, per le strade viaggiano i lamenti.
Ora che scrivono i tecnici tornano i conti,
ma l'osservanza delle leggi è opzionale?
È dipendente chi non può evadere il segnale?
Negli anni che mancava questa azione,
a capo delle genti c'eravate voi,
a dar fiducia al bravo ci siete voi,
quando scade il tempo ci sarete voi,
a far le liti sulle poltrone
dove non arriva la proibizione.
Che domanda posso fare
a chi bene sa parlare?
Mi farà discorsi d'oro
ma non camperò di lavoro!
Questa favola, al profumo di alloro,
nelle sere d'inverno si potrà raccontare!