In poche parole, la descrizione del luogo che per eccellenza custodisce i resti dei nostri cari, dove il profumo dei fiori, sembra voler lenire il dolore per la perdita, mentre la nebbia del mattino ne avvolge i viali... La sensazione che si ha tornando a casa da quel luogo, è quella di tornare, con la consapevolezza chiusa dentro al cuore, che qualcosa d'importante ci è stata rubata.
Piccoli gesti che aiutano chi resta con la sconvolgente sensazione di sentirsi più vivi di fronte alla morte. Una poesia che mi ha colpita nel profondo, intensi versi. bellissima!
luogo sacro che come scrigno custodisce il bene perduto accoglie i visitatori con la fragranza di un giardino ricco di fiori. Descrizione lodevole per un tema così difficile
Anche "Tramonto" parla di una visita al cimitero e di una uscita da quel luogo in mezzo alla campagna e agli aironi che invitano alla vitae a una corsa tra i prati.
I colori nei giorni dei morti rendono il cimitero un giardino di anime vive!
Complimenti, sei molto bravo e mi ispiri!
Intensa in pochi versi, pacata... si arriva col cuore aperto e si torna a casa con lo stesso cuore-scrigno con racchiusi tutti coloro che può sembrare non siano più con noi, su questa terra.