username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Soli... tu... di... ne

solitudine chi è costei?
qualcuno l'ha vista passare?
ama stare sola chiusa in casa
o scalza in riva al mare
eppure così temuta
ma tanto corteggiata
disegna cuori sulla sabbia
era un momento qua
un telefono che squilla
una corsa da fare
ecco...
se n'è già andata...

 

2
4 commenti     4 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

4 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Antonio Garganese il 12/09/2012 19:55
    La solitudine, sentimento strano si desidera quando sei troppo stanco dei doveri quotidiani, la detesti quando vorresti parlare con qualcuno. Si prende solo a piccole dosi poi dobbiamo mandarla via.
  • Auro Lezzi il 12/09/2012 10:50
    Quanto di te c'è in questa piccola poesia... Chi ti conosce lo legge.
  • Anonimo il 12/09/2012 10:33
    In questi versi ci sono tutti i colori, e i rumori. Il boato e il silenzio. Emozionano.

    Complimenti Laura...
  • Rocco Michele LETTINI il 12/09/2012 09:46
    Ho scorso un simpatico verseggio... ben forgiato...
    LA MIA LODE LAURA

4 commenti:

  • Anonimo il 12/09/2012 15:16
    Una poesia su cui riflettere. La solitudine come elemento di contraddizione. Come momento da desiderare quando si è oppressi dal frastuono oppure come situazione da cui fuggire quando rappresenta l'insinuarsi di un fatto depressivo.
    Comomplimenti signora Marchetti!
  • Anonimo il 12/09/2012 10:25
    visto? ci vuol poco per scacciare la solitudine "esteriore"... magari un po' di più per quella "interiore", ma ce la si puo' fare... brava come sempre
  • Grazia Denaro il 12/09/2012 09:48
    La solitudine a volte può far piacere, ma non è bello circondarsene troppo perché poi dona tristezza. Apprezzati versi!
  • roberto caterina il 12/09/2012 09:46
    l'idea che la solitudine ci telefoni la dice lunga... non è quella una solitudine devastante.. Apprezzata..

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0