Come sabbia bagnata,
deformata dal vento
che molesta ogni cosa,
taci il tempo che fu.
Arde ancora la lancia
che ti arrestò e
gode nel sorprenderti
corpo sterile.
Sei l'ultimo raggio
che vive seguendo le
luci dell'alba.
Nasce così l'aurora,
e tu, felice,
cammini oltre i
tuoi passi.
Piegata su di sé
é la tua anima
di radici remote.