Solleva questo legno
stagionato che,
da oltre vent'anni,
schianta il mio corpo
affondandolo nel fango!
Non ho più un volto,
il mio si perse
sotto i colpi
della frusta
delle mie stoltezze.
Non c'è più
un'anima
da barattare,
l'ho venduta
al miglior offerente!
Sono nuda
e nella bocca
il sale della sconfitta
ha azzerato
odori e sapori,
non mi rimane
che questa
preghiera stracciata
per salvare il salvabile!