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Scilla e Cariddi

Scilla e Cariddi
aprite quei cancelli.
Partendo da una punta di stivale
sputano righe che ti possono far male,
proteggono progetti nati sulle nuvole
custoditi come sassi in dieci scatole
a metà fra il romantico e il pacato,
in bilico fra sognante ed arrabbiato.
La penna che li muove sa cantare,
piangere, ridere e volare.
Una cosa che non ho mai visto prima
altro che due versi attaccati con la rima.
Parole aggiustate con la creta
che salgono da un burrone a una cometa
di una bravura tutta artigianale
che non tace, ha imparato anche a parlare.
Restiamo qui attendendo la prossima scintilla
in direzione di Cariddi e Scilla.

 

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9 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 21/09/2012 10:54
    Di contenuto saggio ed evocativo incorniciato da uno stile sublime.
  • Rocco Michele LETTINI il 19/09/2012 07:38
    Due ridenti centri... due istorie inquietanti... per crucci altrui...
    HAI DECANTATO IL VERO ANTONIO... IL MIO ELOGIO

9 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 28/09/2012 06:48
    Molto piaciuta ed apprezzata questa tua eccezionale davvero!
  • mauri huis il 21/09/2012 09:46
    Tre endecasillabi nei primi quattro versi e poi una fila di liberi a rima baciata che invece di stuccare ammaliano. Bella, indipendentemente dal significato, molto musicale. Complimenti.
  • Ugo Mastrogiovanni il 20/09/2012 16:20
    Ho letto più di una volta questa poesia, egregia per ritmo, elaborato e tema. Credo di aver capito che il poeta si riferisca all'ambizioso progetto (a metà fra il romantico e il pacato, in bilico fra sognante ed arrabbiato) di produrre energia elettrica sfruttando le correnti marine e quindi del prototipo di turbina installato nelle acque tra Scilla e Cariddi. Giustamente il bravo e attento Antonio, di certo siciliano, non vede di buon occhio fare di quel tratto di mare un laboratorio a cielo aperto e per l'appunto lo ritiene un "progetto nato sulle nuvole e che... ti può far male". La zona tutta ne subirebbe conseguenze negative e lui preferirebbe serbarne il privilegio della bellezza e di quel mito che tanto l'hanno inondata di versi e poesia.
  • Anonimo il 20/09/2012 07:16
    scilla e cariddi passaggio afascinante rupi che nella mitologia rappresentano colei che attira l'attenzione l'una e colei che dilania l'altra... bellisimi versi in ottime metafore bravissimo antonmio...
  • laura il 19/09/2012 10:00
    Una poesia di grande contenuto! Letta più di una volta, molto apprezzata per l'originalità e la bravura con cui è stata scritta! La leggenda mostruosa che racchiude amori e vendette terribili. Mi è piaciuto molto complimenti! ciao
  • Andrea il 19/09/2012 09:56
    sapiente tecnica di verseggio antonio... complimenti!
  • Vilma il 19/09/2012 09:53
    semplicemente stupenda
  • Grazia Denaro il 19/09/2012 08:18
    Un bello scioglilingua in versi, apprezzato!
  • Teresa Tripodi il 19/09/2012 07:32
    Credo che sia un pezzo meraviglioso... sono parole partorite dal cuore quindi sono le migliori parole ed augurio di sincerità ... non aggiungo altro perchè in questo momento le mie di parole figurativamente stentano a venir fuori.

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