Ma dov'ero?
Quel nuvolo sulle montagne
lasciava pochi dubbi.
"Conducente, prossima fermata?"
Erano anni che non scendevo,
avevo paura di quei tre scalini.
Ma e' arrivato il momento,
quell'attimo che ti senti leggero,
spregiudicato, vanitoso coraggio.
Ecco, si aprono le porte,
mi alzo e vado.
Ma son di nuovo pesante,
goffo, senza dinamica spinta,
protetto da calorosa paura.
"Chiuda pure, prossima fermata? "