Forse il pensiero umano
non è che una variante
casuale ed impazzita
sfuggita all'attenzione
di chi inventò la vita.
Forse la vita stessa
non è che un accidente
sfuggito alla gestione
di chi materialmente
eseguì la creazione.
Ogni auto esaltazione
sarebbe quindi errata
ogni speranza eterna
del tutto immotivata.
Se siamo ciò che siamo
lo siamo senza debiti
né fini d'obbedienza
ma pure senza crediti
di e per sopravvivenza.
Quindi ecco che l'agire
diventa invero libero
e l'unica esistenza
non più solo un riverbero
di chissà quale essenza
ma unica occasione irripetibile
di fare ciò che più ... ci sembra utile.