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Una luce accesa

Che freddo quanto ho camminato?
Una luce accesa e dietro la finestra un mondo
Che pensavo di avere smarrito
Buffa la notte dalla notte inghiottito
e poi eccolo lì Restituito tutto lì dietro Quel piccolo spazio
Il fuoco di un abbraccio Una tavola apparecchiata
Profumo di pulito e cose buone
Tutto quello che mi manca
Sono stanca ho le mani gelate ho sonno ho fame ho paura
Ci sono volte in cui vorrei tornare bambina
Ma non sono capace più di piangere
ho perso la strada sono caduta e mi sono rialzata
sono sporca di polvere lacrime e sangue
mi hanno ferita umiliata mi sono difesa e senza accorgermi
ho ferito anch'io ma non volevo
ho incontrato persone sincere altre volte non lo sono stata io
ma porto in dono un sorriso che credevo di avere dimenticato
e la parte buona di me che avevo sotterrato
e sempre quei ricordi che tornano per farmi capire
una luce accesa e il calore di un fuoco a cui tendere la mano
carezza rossa sul viso
e tanti posti vuoti a quel tavolo apparecchiato
quando non avevo tempo per ascoltare che l'eternità è solo un attimo
lo stesso che vorrei spiegare ai miei figli
oggi che mi rivedo in loro e rivedo con i loro occhi
la mia giovinezza che fuggiva incosciente il tempo
che è diventato il respiro di un sogno
dove torno sempre quando perdo la strada
quando attraverso la notte
una luce accesa su un marmo bianco un fiore
fa troppo freddo qui...

 

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7 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • senzamaninbicicletta il 29/09/2012 09:52
    bello lo stile e il tema trattato con una narrazione delicata ma molto significativa. Una cartolina di ricordi d'altri tempi che mette nostalgia, ma alcuni passi stonano poiché i ricordi (ha ragione teresa)sono attimi di vita da conservare.
  • giuseppe gianpaolo casarini il 29/09/2012 09:44
    Di grande intensità e dal forte afflato poetico.. belle le immagini presentate.. acute le riflessioni e vividi i sentimenti che si susseguono in scorrevoli e delicati versi

    decisamente una bella lirica!
  • Rocco Michele LETTINI il 29/09/2012 07:24
    Ho scorso un verseggio toccante... ma pregno di speranza...
    IL MIO ELOGIO LAURA

7 commenti:

  • Anonimo il 29/09/2012 18:42
    che bella laura... emoziona... piena di sentimento e ben scritta brava...
  • loretta margherita citarei il 29/09/2012 16:04
    sempre brava sei, 1 bacione
  • Vincenzo Capitanucci il 29/09/2012 10:30
    tanti posti vuoti a quel tavolo apparecchiato... aspettano un attimo di eternità... nel calore di un sorriso..
  • augusta il 29/09/2012 08:54
    che è diventato il respiro di un sogno... i miei complimenti
  • Anonimo il 29/09/2012 08:24
    Perfino lo stile confuso e la punteggiatura completamente assente concorrono a rendere eloquentissimo il contenuto straordinario. Per intensità di emozioni vissute e comunicate.
  • Teresa Tripodi il 29/09/2012 08:23
    È troppo presto ancora peril fraddo marmo... i tuoi ricordi non moriranno mai se li custodisci con te... gli sbagli bhe chi non li fa... solo che alcuni son più restii ad ammetterlo.
  • Ferdinando Gallasso il 29/09/2012 08:22
    Bellissima, emozionantissima

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