C'è un luogo in un altrove
Dove già ci incontrammo Lucia
Non lo ricordi, lo so.
Neppure io
ma mi è familiare il tuo sorriso
e quegli occhi di un colore che tu solo hai,
mi hanno già guardato.
Sarà stato tanto tempo fa,
sopra antiche scogliere,
quando i cavalli spingevano carrozze.
In una primavera superba, lo sai
Tra vaghi sussurri
seguii il tuo volteggiare nell'aria
in campi di girasole
e poi tra rovi di rose bianche.
Perché di volo si tratta.
Eravamo in cieli smarriti
e sfrecciavamo impavidi lungo i tramonti.
Ti sei posata su un ramo
e hai risposto al mio canto
poi ti sei dissolta,
sparita tra gli afrori delle rose.
E io ancora attendo
stordito da quel profumo silvestre
e rimiro l'istante eterno che è stato.
Io musico,
io poeta,
io uomo in amore
vago ebbro con labbra randagie,
prigioniero in cattedrali di desiderio
Non fu un miraggio, vero?
Ricordi Lucia?