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Troppe volte fa male

Nel giro delle auree delle sfere umane,
accese o spente, accese che son spente
e viceversa, vale anche per
animali, vegetali e non identificate
genetiche combinazioni, aliene,

talvolta anzi sempre,
ci prendiamo in giro.

E ci guardiamo, tocchiamo, annusiamo
cambiamo in apparenza la sembianza reale
o virtuale.
A seconda, dove ci guardiamo, tocchiamo,
annusiamo. E accanto altrove c'è chi ci fa da guardia.

Premesso questo anche io,
come tu, talvolta e sempre,
sul serio, per scherzo,
nel dolore e nel piacere.

Ci prendiamo giro.

E di rado come per magia gira che si rigira
e gira gira, velocissimamente ci compnetriamo
con il fisico e con la mente in un fuoco d'amore
dove il piacere la vince sul dolore, e troppe volte
fa male, però.

 

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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 07/10/2012 11:12
    Saggia riflessione in versi da me condivisi ed apprezzati.
  • Anonimo il 06/10/2012 17:50
    gira e che rigira... ho annusato questa tua e ho avvertito un nonsoche... un odore di mezzo capolavoro... bravo!
  • Rocco Michele LETTINI il 06/10/2012 14:56
    HO SCORSO ACUTA RIFLESSIONE IN VERSI PIACENTI NEL LORO SCORRERE... IL MIO ELOGIO RAFFAELE

2 commenti:

  • ignazio de michele il 09/02/2014 09:22
    c'èst la vie, Messieur... ottima stesura, però! piaciuta
  • mariateresa morry il 06/10/2012 20:11
    Ciao Raf.. riflessione in forma di poesia.. ma se partissimo dall'assunto che ala fine di tutto siamo soli e che quindi di nulla ci si deve stupire, forse soffriamo meno...

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