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Libri in crisi

Quello che scrivo può avere valore,
essere perfetto, senza un errore;
l'argomento? tra i più interessanti,
alla portata di tutti quanti,
attuale, simpatico, profondo o attraente,
che con piacere legge la gente.

Ma scrivere libri, purtroppo so bene,
al giorno d'oggi non proprio conviene,
è alquanto difficile far pubblicare
il proprio scritto da una casa editrice,
allorché la gente non lo va a comprare,
è la statistica che ce lo dice.

La crisi del libro e della lettura
è un fatto evidente, una realtà dura,
non c'è più tempo e nemmeno un motivo,
anche sul sito trovi quello che scrivo;

nei ritagli di tempo, senza troppo lavoro,
puoi informarti sul web, una miniera d'oro:
scaricare articoli, saggi, poesie,
trattati scientifici, leggi e decreti,
notizie attualissime e biografie,
ricette, oroscopi, diari segreti.

Il libro, ahimè, ammette la sconfitta
e lo scrittore, pur bravo, non guadagna,
... quanti volumi confinati in soffitta
tra cianfrusaglie di una casa di campagna!

Ma io continuo a scrivere ancora,
per me è un hobby, anzi, un piacere
e la mia mente s'impegna e lavora
anche se, in cambio, poco può ottenere.

E come disse un poeta recente
(ve la regalo questa citazione):
"il fare un libro è men che niente
se il libro fatto non rifà la gente".

 

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Paola Vigilante il 14/10/2012 19:23
    Nel tuo stile piacevolissimo, gradevole e scorrevole riesci con la giusta leggerezza a far riflettere su un argomento importante per chi scrive. In effetti scrivere un libro può essere fatto a scopi esclusivamente commerciali o per il puro piacere e soddisfazione di veder realizzato il frutto della propria fantasia, ispirazione e predisposizione, nonché dote naturale. Personalmente non ho ancora scritto un libro ma se e quando lo farò sarà un dono che farò a me stessa di vedere raccolte le mie poesie tutte insieme ed in una formato cartaceo che credo resta sempre il più prezioso e pregevole da conservare in biblioteca con amore. Bravissima Marina, anche questa tua mi ha completamente affascinato per il contenuto e per la forma
  • Antonio Garganese il 13/10/2012 14:10
    Un libro, indipendentemente dal suo valore artistico, può avere successo solo per esigenze commerciali se "si fa vendere" insomma.
    Scrivere per passione è meglio: si tenta di creare un'emozione, tentativo lodevole. Come fai tu.

4 commenti:

  • Marina Duccillo il 13/10/2012 20:31
    info: la citazione nel finale è di Giuseppe Giusti
  • Marina Duccillo il 13/10/2012 20:29
    sì, ho tentato una strada difficile nel momento peggiore per il settore dell'editoria; rimane un sogno quello di scrivere per "professione" ma in effetti il più grande risultato l'ho avuto dalle lettere, email, commenti, telefonate ecc dei miei lettori ed è già tanto che non ci abbia rimesso! ora scrivo per beneficenza
  • denny red. il 13/10/2012 20:02
    Un Poeta disse..
    Io continuo..
    Piaciuta! Marina, Ben Scritta!
    Brava.
  • Aedo il 13/10/2012 18:44
    È proprio vero: è difficile riuscire a condensare le proprie emozioni poetiche in un libro da pubblicare. Brava!

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