Guardo il tuo viso stanco,
un bagliore di luce
attraversa i tuoi occhi,
un piccolo varco
tra mille solchi.
Mi riconosci,
mi stringi la mano,
ti abbraccio forte
ma sei di nuovo lontano.
L'amara sorte
ha chiuso tutte le porte.
Ma la scienza avanza,
c'è ancora una speranza.
Ti ho portato una rosa,
una rosa per te,
negli occhi, tanta malinconia,
mamma... devo andar via...
Il dispiacere e l'amarezza nel vedere che i propri cari non ci riconoscono più. Questo fa male al cuore, perché in loro è subentrato un forte mcambiamento che li ha fatti regredire. Una lirica scritta molto bene con versi scorrevoli che fa sentire tutto il rammarico al lettore. Apprezzata!