Ancor no v'è distinguo
in questa mia capitazion
un dì come l'un dell'altri pareami
sicur che fosse pur se fosse stato
mai io me saria trovato in uno loco
a me così lontan e smemorato
ormai dai mille anni
passati a far dell'altri pitture
autoritratti
profil e morte nature
Avea di fatto aperto lo museo
dello mio passato
che chiusovi le porte a due mandate
sicur che fosse
in dentro a detto loco
tutta la mia passion per l'arte
del bizzarro
Come potesse ora in quello giorno
la mia de perizia conferita
trovar sorpresa nello momento
de ritrovar appeso sopra ad un nome
e sotto a un copricapo
una de mie ovre dipinte
Tanta fù la sorpresa da lassarme
il desio d'essermi mancato
o fù la man dello Destino
o chissà qual Musa ebbi a mover
nelli mia confronti
o compassion o d'empatia
Deh fù così c'or stò seduto a fiato mozzo
sul bordo de sta fontana
con la man che sfiora la fresca acqua
a dimandarme cose
che al mio passato
chiuso credetti at ogne futur passione
Et or che mi dimando
la ragion de questo
capisco che lo soffrir non potesi
lasciar dimenticato
Allo tuo fianco ei stà d'appresso
come no vrazzo sovra la tu spalla.