La voglia di vivere ci prende per mano,
regalandoci ancora splendori e chimere.
Passioni nascoste ci sfiorano il cuore,
spingendoci verso intriganti avventure.
Il buon senso ci frena, camminandoci a fianco,
l'euforia ci assassina cinica e assurda.
L'uomo che caccia non vede la preda,
ma, bramoso di gloria, continua a sparare.
Ed oltre il confine della lucidità
la nebbia cancella ogni visuale.
Quell'uomo è da solo, in mezzo alla gente,
distratto e confuso cammina nel nulla.
La donna lo vede e, con fare sapiente,
furbetta e sagace sul suo seno lo culla.
Non è un amatore, quell'uomo distratto,
e quindi dal gioco rimane ammaliato.
Ma il tempo gli è amico e cancella ogni cosa,
le ferite e gli acciacchi di una vita pietosa.