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Vanità

Paralizzata dalle idee.
Scorrono davanti ai miei occhi
come pellicola di un film.
Non riesco a fermare le immagini
vanno avanti calamitate
e tutto diviene complicato
incomprensibile.
"Dove mi porti vanità?
Non vedi che la matassa delle idee si è imbrogliata?
Non si capisce più quale sia l'inizio e quale la fine".
La continua ricerca del chissà cosa mi fa fuggire,
vanità,
fuggo fino a farmi mancare il respiro.
E giriamo in tondo... io e te..
giro giro tondo gira la terra... tutti giù per terra!
Non mi diverte più questo gioco,
sarebbe ora di alzarmi
"Vanità su, fammi volare come un razzo,
lanciami nello spazio"
salterò da un pianeta all'altro e
magari ogni tanto toccherò qualche stella
di quelle che fanno sognare bambini ed innamorati,
guidano marinai ubriachi facendoli approdare in porti sicuri lontani dai pirati.
Ora sto qui ed aspetto, pazientemente,
lasciando che l'eco della notte mi avvolga nell'oscurità profonda.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 23/10/2012 15:07
    UNA LIBERA INTERPRETAZIONE CHE PORTA L'ATTENTO LETTORE AL DESIDERIO DI ABBATTERE IL MURO DE LA VANITA'...
    IL MIO ELOGIO VINCENZA

4 commenti:

  • Vincenza il 08/02/2013 12:09
    grazie a tutti voi
  • Anonimo il 24/10/2012 07:15
    con la tua poesia mi hai fatto viaggiare da un pianeta all'altro, davvero molto originale e bella
  • loretta margherita citarei il 23/10/2012 15:06
    molto fantasiosa un bel testo complimenti
  • Anonimo il 23/10/2012 13:15
    Una descrizione ricca di fantasia e movimento, rattristata da quella parola "vanità" che sembra essere considerata l'anima di tutto...

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