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Amore mio
amore mio, se leggendo stai questa mia follia
perdonami tanto ma lo dovevo fare
ché altrimenti esploder può la testa mia
ricordo quando l'estate bollente ci faceva amare
e le nostre mani strette ci siamo dati
mentre sulla spiaggia contemplavamo l'immensità del mare
e quando il crudele inverno è calato
il nostro sguardo l'un dall'altra
s'è separato
ma quando gli uccelli a cantar la melodia scaltra
fecero ritorno, con amore, passione e allegria
tornammo insieme a guardarci l'un l'altra
amore mio, se leggendo stai questa mia follia
perdonami molto,
stringimi la mano e, correndo, portami via
portami via dal cielo grigio che dei campi impedisce il raccolto
seppur scappar da esso non abbiamo speranza
se non nascondendoci in un bosco folto
portami via, anche solo in un'altra stanza
da lo cupo pensier della gente
oppure in un luogo dove possiamo stringerci in un'eterna danza
portami via da questa mia mente
che senza controllo mi fa pensare a te e basta
anche se poco il parlare tuo sente
portami via, via e basta
da questa insulsa vita piena di bugia
e da gente della mia stessa casta
amore mio, se leggendo stai questa mia follia
perdonami, ti prego, in eterno
ma ricordati che questa è solo poesia
poesia di paradiso purgatorio e inferno
che spinge corre e si nasconde sotto un faggio
di tutte le stagioni dalla primavera all'inverno
poesia da giugno fino a maggio
di primavera ed estate
di amori perduti e di immenso coraggio
poesia di draghi cavalieri e fate
di poeti intenti nel proprio lavoro
di sentimenti, amori e liriche amate
poesia di notai e cercatori d'oro
di soldi contratti ma anche magia
di come nel mondo ci sia bisogno di loro
amore mio, se leggendo stai questa mia follia
ti prego perdonami, bella fanciullezza
se io ti amo non è certo colpa mia
è colpa della tua bellezza e della pari dolcezza
che incontrommi e con lor ragionando
scoprii com'altra gente provò tal brezza
è colpa dell'aria estiva, ché essa respirando
ci stringemmo la mano e ci guardammo
innamorati fummo, e per la via andammo, parlando
è colpa dell'amore per cui ci innamorammo
ché da allora anche prima ormai
fosti tu la bellezza suprema che noi due trovammo
è colpa, sì colpa ma colpa più bella io mai non trovai
sì ch'io riscontrai la difficile sensazione in poesia
che scrissi ora e mai più me ne andai
amore mio se leggendo stai questa mia follia
perdona, ti prego, il mio cuore
ché questa è solo una pazzia
una grande, grande, pazzia d'amore.
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1 recensioni:
- grazie mille laura
- se dovesse leggere ne rimarrebbe incantata...
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