Esci da pavimenti, attraversi le pareti
accompagni i pensieri miei più lieti
mai ti annoia il mio silenzio
senza parlare, denso.
Lo capisci
ci riesci.
Il tempo passa in fretta
un nuovo viaggio aspetta.
Ti vedo, so che sei tu
ma quanto è strano quel cappellino blu.
Questo versegiare morbido in cui aleggia una soavità di spirito, rafforzata dalla rima che pur non perfetta rende la lirica molto musicale. Non è il mio genere preferito ma siccome è scritta da una bella persona mi piace. Ciao Silvia