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Solitudo

Luci spente, notte, nessuno sente, nessuno vede.
Il nero vuoto invita ad amare l'anima ormai nuda.
Esplorarne i confini spigolosi e morbidi,
ascoltarne il silenzioso battito insopportabile,
odorarne il profumo stantio nelle ore lente.

Oh, quanto vorrei allungare la mano stanca e timorosa,
a stradicare le paure sanguinanti dal cuore indolente:
lasciarle scivolare, lentamente, tra dita sporche,
pizzicarne, con i polpastrelli, la rugosa pelle bambina,
constatare l'assoluta fragilità, l'Immagine e Somiglianza

e infine, lasciarle sbocciare, una a una, nel sorriso del passato.

 

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 10/11/2012 05:07
    UN SENTIMENTO DI PUREZZA... NE L'HANDICAP DI UNA NOTTE SOLINGA... MIRABILMENTE EFFUSO...
    IL MIO ELOGIO ANTONIO... SERENA GIORNATA...

1 commenti:

  • stella luce il 12/11/2012 12:07
    la notte porta alla ricerca della propria anima... versi molto intensi...

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