Galoppava un cavaliere
silenzioso e alquanto brioso
sotto un vento furibondo
dell'autunno inoltrato.
Ad un tratto scorse un uomo
a testa china sulla strada
assetato e affamato
tremolante e infreddolito.
Al vederlo svigorito
frena in fretta il suo destriero
e senza remore le dona
un po'di cibo e un sorso d'acqua.
Nel vedere i suoi vestiti
malridotti e lacerati
offre al lui senza indugi
la metà del suo mantello
avvolgente e vellutato.
Il pover uomo più non trema
col mantello sulle spalle
e ringrazia il buon soldato
di ogni dono ricevuto.
Il buon Dio era felice
del bel gesto del soldato
e all'istante spazza via
ogni nuvola del cielo,
anche il vento furibondo
si fa brezza della sera,
il buon Dio come dono
del bel gesto e del buon cuore
dona a loro come premio
un cielo terso e del tepore.