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lontananza

Lontana ti sento, ti cerco,
il tuo viso non trovo,
i tuoi passi non odo,
la tua voce tra mille suoni confusa.

Freddo il tuo sguardo,
pallido il volto,
mute le labbra.

Paure, angosce, pensieri,
fan triste il mio cuore,
rapita ti ha la grande città,
larghe le strade, alte le case,
nudi i balconi, freddi i giardini.

Fuggi, torna al paese,
che anche il tuo cuore
non diventi freddo cemento

 

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9 commenti:

  • Gabriella Brancaleone il 25/01/2008 16:13
    Un filo di voce rimane, e da un filo di voce può nascere un grido d'aiuto
  • Ada FIRINO il 14/01/2008 14:56
    Non aver paura! Chi ama davvero, non farà mai del suo cuore freddo cemento.
    Bella similitudine!
    Ciao Dario.
    Ada
  • roberto mestrone il 29/07/2007 09:57
    Molto suggestivo l'accostamento tra la freddezza di un volto pallido e muto e la visione della città alienante.
    Ottimo il finale.
    Bravo Dario!
    Ro
  • Ugo Mastrogiovanni il 27/07/2007 16:19
    Versi velati di passione, riflessione e preghiera; bella l’espressione e piacevole il lessico.
  • sara rota il 27/07/2007 15:57
    La ricerca di colei che se ne è andata per far ritorno chissà dove... la paura e l'angoscia di averla perduta per sempre...

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