Gli avessi fatto torto,
ma il foro curvo e sbieco,
da un bauletto antico
di legno consumato
pulito e verniciato,
mi guardava storto.
L'esaminai attento:
coperchio con maniglia
chiusura di lamiera
cerniera per lucchetto
in ferro ormai brunito,
ancor di buon aspetto
pur se arrugginito.
Dentro, un indumento
di foggia militare:
di storia un documento.
Mi lasciai spiegare
e mi sentii turbato
saper di quel soldato
che fu lo zio Giovanni
tornato dalla guerra,
fra poco son cent'anni,
scampato alla morte
dalla cassetta in legno,
corazza lì per sorte.
Così quel bauletto
veniva conservato
a lode del suo impegno
e in segno di rispetto
per aver salvato
la vita d'un soldato:
del caro zio Giovanni;
tra poco son cent'anni.