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Lasciate ch'io stia

Pezzo
vecchio d'uomo
questo son io
e tante volte ho visto
innamorar lo core mio
e tanta le ferite m'han lasciato.
Or dunque che mi rimproverate
se ho messo via
la parte de sto core che Cupido
m'infilzava?
Non c'è più posto alcuno
in verità anche se lo lasciassi
ancor come bersaglio
al dardo dell'Amore
ei passerebbe via senza trovar nulla d'infilzare
e Cupido smarrito se dimanderebbe
guardando l'arco suo:
Ma è l'ora che lo cambi?
Lasciate allor ch'io stia
nel giusto del voler mio
del resto, il cor c'è tutto
l'altro
e lo potete ben veder
quello che resta.

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 12/12/2012 12:50
    Un introspettivo testo, sull'amore tradito, sfogato e descritto, con versi appassionati e ricchi di emozioni forti. Davvero una pubblicazione incisiva nel suo emblematico contenuto!
  • Rocco Michele LETTINI il 06/12/2012 21:19
    RECENSIONE? SI' CHE LA MERITI!
    È IL MIO ENCOMIO...

3 commenti:

  • Alessandro il 06/12/2012 23:24
    Un'anima in pezzi che ci invita sommessamente a contemplare ciò che resta, il cuore chiuso in un cassetto.
  • viola il 06/12/2012 21:23
    Penso che Cupido tirerà ancora la sua freccia. Tieniti pronto.

    Ciao
  • Rocco Michele LETTINI il 06/12/2012 21:17
    Solo un grido di dolore... in un melanconico verseggio finemente costrutto...
    LA MIA CONSIDERAZIONE FRANCO

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