Sembra che la musica nasca
da un piccolo movimento
un sorriso
sul volto che scava fossette
e tiene a freno una gioia
improvvisa
o accoglie un dolore
acerbo
infine respira la musica
nella sottigliezza
di suoni solo pensati
e sente ciò di cui ha bisogno
per dire
"ho sbagliato".
La canzone
sfuggita dal suo volto
appartiene a te e al vento
e alle creature troppo fiere
che sanno rimanere immobili
nei loro sogni.