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La fine del Mondo!
e la barista ha appena abortito
che ti guarda per confermarlo
non dovrai più volere mangiare
se ti basterà la sola mia carne!
onda di privilegi
dagli screzi, dagli sfregi
di una barca mal tenuta
e di un'altra appena affogata
ed il dio ristagno ci guarda con sospetto
vuole mirare agli angeli
per non farsi sentire vecchio
vuole mirare ai deboli
ogni suo disprezzo
per farti sentire già vecchio
spilli di raggi di sole
l'imbrunire di italica vita
a stenti vermiglio sangue
defluisce dagli averi pochi
ai loro tanti privilegi
serpi che inghiottono sputano
e ingoiano vermi che ci assomigliano
pagano dazio, pagano tasse
ma a loro non li basta
ci ritireremo nelle catacombe di faber anche noi
perchè loro hanno le facce laccate pulite di tessuto
perchè loro hanno visoni pronti per pellicce di consumo
noi che non abbiamo più voci potenti manco per il "vaffanculo"
nell'assopita notte infuocata
l'ispettore crusoe vestito da presidente della repubblica
fa il professore con alunni indisciplinati
che beffeggiano i loro sudditi medievali
si fanno credere per i voti, e li trattano da maiali
l'einstein dell'economia stivaliera
conta le tasse che mancano sui bidoni della monnezza la sera
non trovaun altro modo per metterla nelle posteriora
e tira fuori dal cilindro quel vecchio coniglio in disuso
di una politica che è più farsa, che è più sberleffo in uno stato confuso e di consumo
per non mancare alle cattedre mettono violenza sugli asili
loro vanno a puttane, mentre la gente muore di fame
e all'istruzione c'è un angusto profumo
gli immigrati che lavorano poi, saranno tutelati
da bandiere verdi buone come carta igienica
da pazzi scellerati chiamati come testicoli detti anche maroni
la destra, ci dissero ce l'ha duro! ma preferisco essere impotente che un miscredente
si preferisco esser poco dotato che essere malato
la sinistra bambocci di velluto, dittatori comici grilli parlanti renzi ambulanti
al centro con i ciucci dell'asinello e il bue
nessuna idea rispetta più quelle tue
nessuna idea rispecchia più nelle tue
l'elezioni dei coglioni spot, in tv promesse e futuri
ministri della droga e della vagina,
non vi son Spettri per tutti questi vecchi
la decenza è già morta abbandonata in un cassonetto col nome di mafia
l'elezione dei coglioni, slot pay tv, spread bot, e lavori sicuri
parlamentari con le manette fatte di riga di cocaina
non ci son più parole per tutto questo rumore
la bramosia non se n'è ancora andata via, di uno stato che smania
e fra tav e non tav, tra una mignotta e una minetti
applaudiamo noi stessi per quel che siamo stati capaci di fare
applaudiamo noi stessi per non saper più come mandarli a cagare!
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- ... intanto a prenderci per i fondelli ci sono anche i programmi dei partiti che sono come i miracoli... nessuno li può fare e non certo i politici!

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