username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Stanca di chi parla troppo

Chi parla non ascolta
l'ascolto è un arte divina
solo chi possiede spiritualità sa tacere.

Possessore del proprio sé luccica al vento
ronza continuamente
raglia
prosegue nel suo cammino senza guardare chi calpesta
scrolla le sue colpe come polvere
che si deposita sugl'altri
per rischiarare il suo tormento
polvere di vetro si solidifica sui cuori altruì, senza battito.
Vedere distesi a terra feriti
per sostenere il potere
avido
del proprio trono.
Rutilante lingua
col fiato
corrodi la carne di anime dolenti.
Rivestito del nulla
con i denti tienila assiepata
impara a tacere.


Amare l'umanità è più facile
che tollerare una sola persona.
Se fossi un idiota ti ignorerei.
 

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 12/04/2013 09:34
    Riprendo i primi versi che aprono questo testo introspettivo condiviso ed apprezzato :
    "Chi parla non ascolta
    l'ascolto è un arte divina
    solo chi possiede spiritualità sa tacere."
    Se le persone comprendessero il reale valore delle parole, forse, non sprecherebbero inutile tempo nel parlare a vanvera o a sproposito. Purtroppo, il saper tacere e parlare al momento opportuno, è una qualità sempre più rara da trovare in chi ascoltare non è più capace. Comprendo perfettamente lo stato d'animo ed il legittimo sfogo dell'autrice. Emblematico resta il contenuto del testo, gradito dall'inizio alla chiusa!

10 commenti:

  • Anonimo il 28/01/2013 07:36
    parlare è facile... ascoltare difficile... bellissima lirica che porta a riflessione...
  • Anonimo il 14/01/2013 13:02
    Il parlare dell'uomo non dovrebbe essere un emettere suoni, ma un agire, un operare con contenuti.
    Molto apprezzata!
  • Anonimo il 04/01/2013 19:09
    bellissimi versi che scivolano nel cuore... complimenti all'autrice...
  • Gianni Spadavecchia il 03/01/2013 13:45
    Piaciuta la chiusa, belle parole, da un cervello saggio!
  • Antonio Garganese il 03/01/2013 09:31
    Vero, poche parole e significative altrimenti meglio tacere.
  • Aedo il 02/01/2013 23:25
    Quante persone pretendono di possedere la verità e non fanno altro che lanciare al vento parole senza senso, blaterando. Avremmo bisogno invece di sussurrare le emozioni e costruire legami di vera comunicazione. Brava!
  • Anonimo il 02/01/2013 19:11
    diciamo Eugenia che "in medio stat virtus". Chi parla molto e racconta di sè esprime anche delle emozioni vive e delle idee, giuste o sbagliate esse siano. Buon Anno 2013
  • Anonimo il 02/01/2013 15:21
    Poesia bella, profonda e condivisa.

    "Chi parla non ascolta
    l'ascolto è un arte divina
    solo chi possiede spiritualità sa tacere."

    Possiamo apprendere molte cose, se sappiamo ascoltare...
    Brava.
  • Alessandro il 02/01/2013 14:49
    Siamo sempre lì: troppi parlano, pochi ascoltano, perché la lingua è un muscolo che fatica a stancarsi. Piaciutissima
  • Anonimo il 02/01/2013 13:32
    C'è anche chi l'amore lo ama davvero, non per merito, no, ma perchè è nato altruista in modo patologico... E allora può succedere che, dopo tanto tempo, dopo tanti piatti presi in faccia in cambio dell'amore dato, dato e dato, si renda conto che anche arrabbiarsi può essere amore, e il dire pane al pane, vino al vino, ed avere non sempre e solo comprensione e perdono per i peccati altrui, ma esigere anche un po' di giustizia e amore per se', convincersi che anche la giusta severità può essere amore vero, robusto, non dannoso ed infantile.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0