Cavallo di razza che stai li, assonnato
e sogni le corse pei campi sdraiato
che furon teatro di tua gioventù
di un tempo passato che or non è più.
Gli ostacoli, i traguardi, un incitamento,
una incertezza in qualche momento.
Eri bello, forte, superbo, altèro
applaudito da gran destriero,
fiero portavi il crine al vento
non tieni or più il passo di un tempo.
Dormiente stai , accùsi l'età
ma quella che cerchi non è pietà.
Emetti un nitrito, chiami la compagna
anche lei a vagar per la campagna,
a passo lento ti viene incontro
ti vede stanco non c'è più scontro.
Vicino a te si viene a sdraiare
del tuo presente ti vuol consolare,
ti dà coraggio senza incalzare
forse vuol dirti, dai, non mollare.
T'illude ancora in una risorsa
ma, non ci sarà più un'ultima corsa.