Anfore ricolme
si trovan vuote
incapaci
di dissetare le anime inquiete.
Fonti fresce e cristalline
si seccan alla sorgente
inutili
nessuno che possa attingere speranze.
Banchetti succulenti
son privi di nutrimento
azzannati
di fame moriranno i commensali.
Ciò che un tempo venne regalato
ora è stato tolto
indegno fu colui che consumò.
Vagherai ora inerme
tra solitari deserti
spirito ormai dissolto volgiti altrove.