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Carestia

Anfore ricolme
si trovan vuote
incapaci
di dissetare le anime inquiete.

Fonti fresce e cristalline
si seccan alla sorgente
inutili
nessuno che possa attingere speranze.

Banchetti succulenti
son privi di nutrimento
azzannati
di fame moriranno i commensali.

Ciò che un tempo venne regalato
ora è stato tolto
indegno fu colui che consumò.

Vagherai ora inerme
tra solitari deserti
spirito ormai dissolto volgiti altrove.

 

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9 commenti     7 recensioni    

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7 recensioni:

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  • Anonimo il 18/01/2013 06:57
    Una riflessione sulla "carestia" dell'anima che ha procurato anche la miseria e la povertà, nel mondo. Credo proprio che la ragione di tale situazione dolorosa sia da attribuire all'egoismo ed all'insensibilità dell'uomo nei riguardi del suo simile. Inoltre, coloro che hanno ricchezza, neppure si accorgono della fortuna che hanno. Testo apprezzato e condiviso nel suo emblematico contenuto.
  • Don Pompeo Mongiello il 15/01/2013 10:36
    Un serto floreale su lo tuo capo cinge lo Magno per questa tua sublime.
  • Anonimo il 14/01/2013 13:25
    Ricchezza spesso ci circonda che non sappiamo cogliere ed utilizzare... Profonda riflessione poeticamente resa.
  • Antonio Garganese il 14/01/2013 08:16
    Chi si siede al tavolo della sensibilità deve prendere con rispetto e senza ingordigia. Qualunque banchetto prima o poi finisce e ciò che è stato regalato viene tolto. Giusto così. Piaciuta
  • Rocco Michele LETTINI il 14/01/2013 08:15
    UNA METAFORA CHE EFFLUVIA IL QUOTIDIANO VIVERE: LA CARESTIA DEL CALORE... APPREZZATO VERSEGGIO STELLA
  • roberto caterina il 14/01/2013 07:54
    Bella poesia, descrive in modo mirabile quella che potrebbe essere una dieta poetica...
  • Auro Lezzi il 14/01/2013 07:52
    Già è LUNEDI'Ci vogliono 5 giorni...

9 commenti:

  • Angelica il 03/01/2018 16:37
    Una profonda riflessione. .. molto bella
  • leopoldo il 01/01/2014 17:16
    Bella, riesce ad evocare le immagini di ciò che è descritto in versi, vedo qualcosa di personale negli stessi, ma forse mi sbaglio, si tratta solo di considerazioni, poetiche su ciò che siamo diventati come: uomini.
  • stella luce il 17/01/2013 09:41
    felice che vi siano piaciuti questi versi a cui sono molto legata... grazie
  • Anonimo il 14/01/2013 18:40
    Molto bella e vera... profonda riflessione che condivido.
  • Alessandro il 14/01/2013 13:36
    La sabbia ricopre ciò che è stato consumato indegnamente. Una critica che ha del profetico.
  • Anonimo il 14/01/2013 12:33
    Tante persone, così come tante cose, son piene di qualcosa, di un qualcosa che non appaga perché è solo apparenza e privo di contenuto reale.
  • Fabio Magris il 14/01/2013 10:54
    E siamo veramente in tempo di carestia, specie per quanto riguarda l'umanità. Stiamo diventando poveri di spirito. Piaciuta purtroppo...
  • Federica Cavalera il 14/01/2013 09:35
    Una bella poesia che io interpreto in modo allegorico. Forse la fame è quella dell'anima che vaga persa dopo che ha strafatto negli eccessi. scritta in modo mirabile.
  • loretta margherita citarei il 14/01/2013 07:57
    ottima poesia, condivisa

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