Questa inoperosità
è necessaria.
Come parola
in prosa arresta la corsa
di un suono cresciuto troppo
nella sua carezzevole
essenza.
Una nascita accelera.
Sempre veloce
appare il tempo
che veste l'amore di luce
e si stacca dalla conoscenza
nel diventare un corpo che ha
il profumo dell'attesa
appena appena
finita.
Ma sentire la mente che
si spoglia di tutte
le sue emozioni
una ad una
e che diventa
arrendevole
è un ricominciare a capo
in questo abbraccio inoperoso
dove l'immutabile
accompagna sempre
ogni variazione.