Un po' più in là

Sei bella
anche se ogni giorno cambi un po,
non capisco come riesci a perfezionare la bellezza.
Per strada rilasci sensualità tra i passanti
è il tuo profumo,
il mio sesso ha la tendenza a sottolineare
ma anche la mia mente, quando esplode.
Io non credo che sia un bene,
l'incertezza è come il vapore della doccia
riesce ad appannare lo specchio,
evitiamo di guardarci, di conoscerci,
io voglio andare un po' più in là,
conoscermi ogni giorno di più
conoscerti ogni giorno di più.
L'amore è un continuo perpetuare,
riuscire a fare luce in mezzo al buio,
sentire una voce nel silenzio,
dal grano la farina ed infine il pane.
Uno scenario, un gesto, un colore, un aroma.
Assorbo e poi diffondo ciò che sento
il mondo che vivo, con istinto, mormorando.
Talvolta è semplice descrivere l'universo,
capita molto bene nell'orologio,
il giorno è un caffè che urla di svegliarci.
Mi piacerebbe viverti molto lentamente,
godere dei brividi dietro la schiena,
esaudire ogni desiderio in ogni istante.
Il tuo sorriso, il tuo tocco, il tuo abbraccio
il cammino dei miei baci alla tua bocca
i cuscini sul pavimento
e noi intrecciati alle lenzuola
che trasudano di noi.
L'enigma è composto da tre parole
che la tua bocca sussurra palpabilmente
posso scoprirlo quando voglio,
basta guardare come mi guardi.
Con il sole e il fresco del fine giornata
con la mano che attraversa le mie ansie.
Dormirò e sognerò inesorabilmente
sdraiandomi nella tua ombra per illuminarmi.