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Il mio silenzio

Silenzio,
teatro di pensieri,
abisso inviolato dell’anima.

Tu m’accompagni in questo tempo che scivola via,
come la luce impazzita del giorno.

Silenzio,
che ascolti con i tuoi intimi orecchi
il vortice dei miei vorrei,
silenzio,
che assecondi e che doni,
insegui questo essere nel suo vagare lontano,
espugna l’ombra crudele del tempo
che lo vorrebbe strappare dal sogno.

Marcia fuggitiva la mia,
per mescolarmi in canneti sperduti,
in dedali lontani,
in cui dileguare le mie forme,
in cui annullarmi,
e disperdere l’orme.

Baciami,
silenzio,
baciami ancora,
fa che io mi avvinghi a te,
salva da questi amarissimi perigli,
in quel rifugio che tanto m’attrae,
perché si possono trovare vivi i sogni.

Ed ebbra d’amore t’abbraccio,
invasa dall’illusione e dall’estasi,
bevute dal tuo labbro.

Ma poi la luce del giorno ci sorprende
e ci strappa dall’incanto e dall’amore.

Suonate oboi,
lire, cetre,
donate al viandante le vostre note d’oro.

L’impeto mi assale,
mi ritrovo nella mia stanza;
quattro mure bianche e l’ombra del tempo che tutto invade.

Cominci pure l’odierna danza.



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3 commenti:

  • Fabio Trovato il 31/03/2008 05:46
    A volte il silenzio e l'unica compagnia fidata.. ti permetti di riflettere e di capire realmente le cose che ti stanno intorno...
  • umberto macrini il 28/07/2007 12:39
    il silenzio è una compagnia dolorosa, ma esci dall'ora oscura e accendi la lampada scintillante della vita. Colora i tuoi pensieri e i tuoi sogni...

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