A saziar in un tardo ingegno
la voglia d'improvvisa passione
che prende e torna come eco
tra le valli o luce che splende
sul mar profondo
non serve quel suono languido
e fioco che accompagna i versi
o le promesse d'amor bizzarre
e incerte
occorre un fuoco che sia ben
ardente e chiaro, un faro che dia
splendore alla meraviglia e all'anima
un furioso conforto.
Nella fine
vi sia bella e fissa visione
non sol tormento
ma forza che sappia trovare
degli affetti
amari o acerbi o ombre estreme
che nascono nella terra bruna
il valore immenso
a maggior gloria d'un desiderio
indenne
che non è sciocca voglia
ma virtù curiosa.