username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Se una sana superbia

Se tanti volti
han vacillato ebbri
su questi miei lessemi
impudici e scabri,
mai scorsi il tuo,
occhio solo e taciturno
critico e altero,
battere di ciglia.

Tanta sarebbe la voglia
di buttare in sacco
questi miei versi
scrostati e poverelli,
se una sana superbia
non rinsaldasse la penna
e le membra mentali mie
non scuotesse con la verga.

 

3
3 commenti     3 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

3 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 06/02/2013 12:31
    è meglio del viagra questa tua! Brava!
  • Rocco Michele LETTINI il 06/02/2013 01:21
    Sempre un acuto gridar trasuda dai tuoi versi mirabilmente corredati.
  • ciro giordano il 05/02/2013 21:35
    io lo chiamerei sano orgoglio... Forse la superbia è dell'altro, ma aldilà di questo mi piace il piglio ed il coraggio con cui parli di questa tua "debolezza", anche perchè si avverte quanto ti sia costato...

3 commenti:

  • silvia leuzzi il 06/02/2013 15:46
    ahahahha Francesco che simpatico ahahah
  • Antonio Garganese il 06/02/2013 06:22
    Letta con molta attenzione. Giusto voler suscitare interesse in quel che si scrive e legittimo voler abbandonare tutto anche solo per un attimo, poi interviene qualcos'altro. La "sana superbia" che dici altro non è che una sanissima voglia di continuare migliorandosi.
  • Anonimo il 05/02/2013 21:27
    Sana si... ed anche molto Silvia..

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0