La sua sazietà palpitante
incavo di bianca schiuma
vergine del giorno, puttana della notte
vergine del giorno, puttana di sole sordo
impudico sangue che cola
nettare insaziabile che sazia
il mio ventre oscuro
e il mio tesoro nudo
Tabacco e caffè .. fumo e cenere
occhi di mare, capelli di vento
inerte, saluta inerme
del benchè minimo sfregio
solerte, sovverte
sovrapporre il mio bel rene
che ti pone
sulle tue candide vene
ti indaga
senza indugiare, del benchè diletto adagio
senza trasparire minimo sfregio
per poi scivolare sulle affinità elettive
le mie rime alle mie candide rive
di respirare
Sovrappore, norme,
le sue membrane
gambe girano come gincane
grotte oscure, infinite, impudiche
strazio del piacere, sazio io e il mio seme
l'erte si regge, rette di un'erte
s'alza e si bagna.. si preme
e si schiuma e mi schiuma
l'amore addosso tra le mie vene, tra le mie pene
e si schiuma onda di mare, saliva e salato
oceano che ti schiuma
ti preme mia schiuma
tra le cavità delle sue labbra rosse
ti pone sudicio amore
di un non amore, di un non amare
io sudato, lei disperata
cometa dissacrata
Tra le cavità di tue labbra violacee
ti bagna, ti schiuma dea fottuta
dallo sguardo di prima e di luna
Sudore, buono
di sesso e contatto
ecco! Mio spergiuro in bestemmia
tra questo letto di Edera e gemma
tra questo ceppo di nenia, e cantilene
tra questo lete di noia e di sesso
dove non sento nessun'altro dolore,
nessun'altra flemma
nessun'altro effetto