Non c'è un marchio sulla pietra
Né sugli ulivi antichi dove abbiamo
desiderato una casa e un giardino
Non c'è un segno che ricordi quel
che vogliamo
solo un vano eloquio e un'ombra
che abbiamo più volte misurato
tanti passi a destra, tanti a sinistra
nei giorni dell'eccesso
amoroso
ma non era previsto
essere ingannati
no questo no
e ora vediamo un sipario
di nuvole alte e sentiamo
la voce rispettosa del lago
in cerca di fatti forse
o di un grigio riflesso
chiamato pensiero
che ha la divisa dei Confederati
e la calda melanconia delle illusioni
irresistibili.