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Convivo

Ti porto la vergogna di queste vesti
nascondendo la macchia
sembra dirmi Questo, mentre nuda sono dinanzi.
Le sue mani indossano guanti
non necessitano d'essere lavate.
Gettato nella folla indifferenziata
speri che le sbarre della prigione scelta
smembrino la tua carne
in infinite particelle
senza più colpevole.
Con dividi il processo violento.
E io vivo con il desiderio che non proferisce parola.

 

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3 commenti:

  • denny red. il 21/02/2013 02:16
    Intensa.. Molto bella quando dici..
    Le sue mani..
    non neccisatano d'essere lavate.
    Ottima! Poesia Bravissima.
  • Alessandro il 20/02/2013 23:50
    A ognuno di noi spetta una piccola prigione, dove convivere con le amarezze. Piaciute
  • augusta il 20/02/2013 12:59
    mi piace...è un'interessante riflessione... 1 beso

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