Viva acqua dentro il cüor' riversa:
gorgoglii e spasmi e schizzi concitati.
Volteggia il vago ciel'in orgia persa
ché i due occhi da pria son già spirati;
e da uno specchio d'acqua a l'aria tersa
non c'è che 'l vano vuoto ch' ha ei ispirati.
Le delicate membra non corrotte
lì attendendo ancor l'ancisa notte.