ad un incrocio
v'era un cagnolino
dal traffico intenso bloccato
col musino corto, serrato
in una buffa, lunga museruola.
Se ne stava lì, mezzo morto
di paura, coda e orecchi bassi,
accovacciato, tremando
in tutto il corpo.
Nei suoi occhi
spaventati e supplicanti
ho letto il solitario terrore
simile al dolore
dell'umanità che nessuno soccorre.
Sol una cosa potei fare
l'incrocio imboccando:
quella di evitare
di prenderlo sotto.
E andando
pensai che noi pure
con museruola o senza,
siam spesso bloccati
ad un incrocio
tra pericoli gravi
e intorno a noi la vita turbinosa
delle altre creature
c'ignora e c'abbandona
correndo senza posa.