Quanti i pensieri che si azzuffano
come gatti, che la notte a volte senti soffiare.
Passano veloci ma nitidi e indecisi.
Andare via
lasciarsi dietro, mentre il treno scorre via
quasi una vita intera, una parte piccina l'hai messa
in valigia, cose che forse neppur serviranno
la dove vai.
Dal finestrino ora scorre veloce il paesaggio
ma tu non lo vedi neppure
che pensi già a ciò che veloce ti lasci alle spalle
è un attimo, già stai chiedendo qual sia
la prossima fermata ecco, sicuro ho sbagliato
il treno rallenta ed anche il tuo cuore.
Sei sceso e ti siedi per fare ritorno
laggiù, dove sei tu.