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Questa vita

incapace di cogliere fiori
e ornarsi i capelli
inetta
ad attingere miele
dall'arnia segreta
e mangiarlo sul pane raffermo
furiosa come vento
che non trova la via
impotente come l'acqua
nella vasca otturata
Questa vita
scordata al banco dei pegni
in chissà quale giorno
è la sola che ho

 

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5 commenti     7 recensioni    

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7 recensioni:

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  • Anonimo il 03/08/2013 14:32
    molto apprezzata.. complimenti
  • Ela Gentile il 24/03/2013 23:59
    Vengono momenti "no" in cui ci si sente negativi, si vede tutto nero e vien fuori la malinconia di sentirsi incapaci e inadatti a questa vita che, soprattutto, è l'unica che si ha e invece di provare ribellione, l'autrice quasi si convince di essere una nullità. È un'introspezione molto intensa che colpisce il lettore... molto piaciuta e apprezzata. Brava carmela...
  • Rocco Michele LETTINI il 05/03/2013 05:31
    NE LA MALINCONIA UN PROFONDO COSTRUTTO VOLUTAMENTE SGORGATO DA UN CUORE CHE STILLA IL SUO DOLORE...
  • agave il 04/03/2013 23:07
    Piaciuto molto il susseguirsi delle parole, compliment!
  • Fabio Magris il 04/03/2013 22:49
    Hai fatto un'autocritica, rassegnata come dice Ciro, di te stessa, usando espressioni a dir poco geniali dal punto di vista poetico perché dicono molto... sono come la punta di un iceberg che sotto nascondono molto di più e sta al lettore comprendere e recepire quel che trasmetti. Il tono pacato e non arrabbiato ti fa onore. Comunque ti colpevolizzi di non essere capace di cogliere fiori ed ornarti i capelli, attingere il miele, l'essere furiosa, trovarsi impotente di fronte a qualche difficoltà... ma... questi non sono difetti... sono reazioni di un essere umano. Non occorre saper ornarsi i capelli (anche se capisco che alludi a qualcosa di più importante). Forse in questa tua vita, la sola che hai, perché ognuno deve essere genuinamente se stesso, non hai trovato l'apprezzamento dovuto. Non l'hai scordata al banco dei pegni, non tu.
  • ciro giordano il 04/03/2013 18:19
    Spero questa solo frutto di un momento no, e non nata da profonda meditazione... Mi piace il tono pacato, rassegnato, non arrabbiato, intravedo, forse da lontano, una luce, che può esser solo quella dell'accettazione del proprio destino... un gran bacione
  • Ezio Grieco il 04/03/2013 17:41
    .. traspare tristezza e rassegnazione in questa lirica ben scritta e letta con piacere.
    cl

5 commenti:

  • carmela marrazzo il 07/03/2013 06:35
    ringrazio tutti per i commenti bellissimi e molto graditi...
    un caro saluto a tutti e chiedo scusa se non rispondo singolarmente...
    carmela
  • Don Pompeo Mongiello il 05/03/2013 15:58
    Molto piaciuta ed apprezzata questa tua eccezionale davvero!
  • Antonio Garganese il 05/03/2013 06:56
    Scritto aspro e senza spiragli ma nell'ultimo verso una indicazione da seguire come punto di partenza. Piaciuta.
  • luigi deluca il 05/03/2013 04:24
    l'ho letta per caso, e poichè non conosco nulla di te, vado a "naso", è un quadro di sentimenti oserei dire, di una pulizia ed onestà, sia intellettuale che morale, abbastanza unici, si, se l'hai scritta di getto, e non l'hai "costruita" volutamente, da, di te, una bella, ma veramente bella immagine, gigi
  • Anonimo il 04/03/2013 18:02
    ... direi anche rabbia... molto apprezzata

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