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All'amata

Sognando, su di te solinga siedi;
adulta pena offusca giovinezza
nel guardo tuo, quando al mattino chiedi
tepor discreto, timida carezza.

T'escluse il tuo sentire emancipato
da un mondo ove lo stolto fa morale.
Ingenuità sfregiata dal passato
sbocciò, rendendo forte spirto frale.

 

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8 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 20/09/2016 12:57
    Un plauso per questa tua bellissima davvero.
  • Salvatore Masullo il 03/05/2013 21:58
    Pochi versi (8 per la precisione), che mi hanno incantato molto più di certe opere generalmente più lunghe. Mi ha lasciato compiaciuto l'efficace brillantezza del contenuto articolato su un costrutto che mi ricorda tanto i poeti classici a mè si tanto cari. Bello l'uso di quel "frale" nella chiusa finale per quello spirito che si rafforza: mi ricorda tanto i sonetti del Petrarca! Sei veramente bravo!
  • Anonimo il 16/03/2013 12:56
    Deliziosa dedica che rivela il valore dell'amata, distinta da un peculiare modo di sentire e vivere i sentimenti nel campo affettivo che, talvolta, non è compreso o espresso nella giusta maniera. Avverto dolcezza, ma anche un desiderio di sostenere le ragioni del cuore, inadeguatamente poco apprezzate dinanzi agli occhi di chi non sa comprendere gli aspetti emotivi della persona amata.
  • Rocco Michele LETTINI il 15/03/2013 14:22
    ROMANTICISMO DI PUREZZA LIBERAMENTE EFFUSO IN SEQUELA METRICALMENTE ESEMPLARE

8 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 17/03/2013 13:39
    Molto apprezzata e piaciuta questa tua straordinaria davvero!
  • Giuseppe ABBAMONTE il 16/03/2013 17:56
    Un'altra bella poesia. E dire che non t'avevo mai letto. Mi piace molto il richiamo al mondo ove lo stolto fa morale.
    E in generale una bella dedica all'amata.
    Ottime le rime e la metrica. Bravo davvero. Giuseppe
  • Gianni Spadavecchia il 16/03/2013 06:29
    Bei versi, scritti molto bene Alessandro. Piacevole da leggere.
  • Anonimo il 15/03/2013 20:48
    Bellissima molto romantica complimenti
  • loretta margherita citarei il 15/03/2013 15:13
    bello leggerti
  • Anonimo il 15/03/2013 14:10
    Mi associo con il commento dell'altro gatto.
    Aggiungo che sei bravissimo!
  • Anonimo il 15/03/2013 14:08
    Un'amata che non necessariamente s'identifica con una persona, ma anche con la poesia come elemento di crescita e di diversità rispetto alla stoltezza della povertà interiore.
    Bravissimo Alessandro!
  • Vincenzo Capitanucci il 15/03/2013 11:53
    Solinga siedi... chiedendo al mattino... timida carezza...

    Bellissima Alessandro... il Tuo sentire emancipato... T'escluse.. dalla stoltezza del mondo...

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