Ma perchè dalla tristezza nascono le poesie più belle? Quale molla fa si che che le parole colpiscano a fondo chi le legge? Complimenti Nunzia.
Michelangelo
Ti ho dato un dieci non per votarti ma perché chi lo aveva fatto precedentemente ti aveva dato un tre. Quando non si condivide si può anche non votare. Ma denigrare no. Io di solito valuto dal 6 in su, quando voto altrimento mi basta commentare. Torniamo all'opera: è intrisa di tristezza, come da categoria, ma apesso è proprio questa la molla che ci fa prendere una penna e buttare li dei versi che sono lo sfogo dell'anima in quel momento maltrattata, scossa. Ed è proprio in seguito a tali esternazioni che spesso troviamo la forza di ripartire perchè dopotutto è proprio nella lotta tra il Bene e il Male che la vita è fantastica e merita di essere vissuta fino in fondo. Ciao Claudio
Anonimo il 05/08/2007 14:44
Un sogno infranto? Meno male che fin che c'è vita non si smette mai di sognare. Ciao Nunzia.