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Cosa resta

Il gioco era mia scienza
e dei miei primi passi
sicuri eran confini
tre case, un parco pieno d'erba e sassi.
M'abbeverava in sogno
la quiete d'innocenza.
Mestiere era scoprire;
or cresco e paion piccoli i giardini.

Si vestono d'ortiche
menzogne desolate
in questi adulti amori;
sincere eran le cotte dell'estate.
Son forse più capace,
più forte; men tenace
la corsa verso il nuovo.
Ancor d'infante restano gli errori.

 

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6 commenti     6 recensioni    

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6 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 18/04/2013 14:16
    Scusa voleva essere una recensione e ben meritata!
  • Anonimo il 11/04/2013 09:18
    Testo introspettivo significativo e profondo. Apprezzato nel suo emblematico contenuto e piaciuto nella stesura.
  • Rocco Michele LETTINI il 09/04/2013 15:14
    Cosa resta di un vivere mesto? L'acuta sequela lasciata in chiara riflessione!
    Meditare per ritrovarsi negli errori commessi... sincera considerazione. ENCOMIABILE VERSICOLATO ALESSANDRO
  • Anonimo il 09/04/2013 13:42
    bello questo tuo "riflettere" sulle fasi della vita... e in modo davvero per niente banale!
  • Vincenzo Capitanucci il 09/04/2013 12:00
    Quando si cresce si vede tutto più piccolo... e fra i fiori... si incomincia a notare le ortiche..
    cosa mi resta della mia infanzia... le cotte dell'estate... e i miei soliti errori...
    Splendida Alessandro... i giochi verso il nuovo... non finiscono mai...
  • Antonio Garganese il 09/04/2013 11:40
    Nel percorso tra bambino e uomo si perde il gioco e si acquisisce l'astuzia. Bisogna sapere tutto ma il segreto, quando riesce, sta nel trovare il giusto equilibrio tra l'infantile spensieratezza e il sereno disincanto della maturità. Apprezzata.

6 commenti:

  • Fabio Magris il 12/04/2013 19:58
    Mi ci aggiungo, in ritardo, ma mi ci aggiungo anch'io. Il cammino dall'infanzia all'età adulta ed è vero, ci si accorge che alla fin fine gli errori che commettiamo sono "errori di infante".. Complimenti Apprezzatissima
  • salvo ragonesi il 12/04/2013 15:44
    tutti abbiamo fatto degli errori in gioventu e forse ne faremo ancora in età avvanzata quindi non non ti crucciare più di tanto , la vita è tutta una esperienza infinita. molto bella. un saluto. salvo
  • Don Pompeo Mongiello il 11/04/2013 09:11
    Molto apprezzata e piaciuta questa tua sublime!
  • Gianni Spadavecchia il 11/04/2013 06:30
    Belli i sogni che abbeveravano.. Mentre tu crescevi innocente eri circondato da sogni e adulti amori.
  • Anonimo il 09/04/2013 15:32
    crescendo si vedono tutto da un'altra angolazione anche gli errori spesso servono per capire... bella lirica che porta a riflettere...
  • augusta il 09/04/2013 11:55
    hai detto tutto...è una bella poesia da riflettere bravo... 1 beso

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