A grandi linee
quelle piccole feritoie
saranno fraseggi
zampette incoscienti di formicaio
follie dalle ali di cartapesta
ancelle di momenti felici
A grandi linee
l'apparato circolatorio di eventi a venire
sbriciolerà in attimi incandescenti
svanendo in tanti quando dal minimo ricordo
lasciando in bocca sapori decisi
e nel fiato corte apparizioni
Siamo sentimenti a piedi nudi
siamo cocci di vasi imperatori
siamo tormenti d'estasi perdute
siamo tuoni di lampi taglienti
A grandi linee
porteremo in spalla la sorpresa d'esser vivi
camminando nella nebbia del domani
sulle orme di chi ci ha preceduto
e ci guarda da dietro un vetro smerigliato
dall'oasi cremisi chiamata
Io