Avvolto
da sulfurei vapori
mescolo
il piombo dei piedi
all'oro dell'anima
sudori
puzzolenti
traspirano
da tutti i pori
ho bisogno di ossigeni
dallo strapiombo
del nord
esce l'angelo nero
infuocato
come un sol furente
sali
precipitati
in solfiti
da soffitti di cielo
imbiancano il suo viso
Mi guarda
sente già in lui
un serpentino raffreddamento
sa già
di saggezze perdute
che in questa sfida d'oltretomba spingerò la mia mente fino all'orlo della follia
Sole fitto
del sud
fatti mio
pensaci Tu
- mi scolo un alambicco di elisir ho bisogno di una asciutta ebbrezza -
ad intonacare di un nuovo disegno la tunica di un destino danzante su un piano più alto del soffitto