Uomo di molteplici ingegni,
ideatore di inganni,
del massacro di ubriachi e addormentati
sordi all’annuncio dei già profetici eventi.
All’immortalità
preferisti dell’umano l’esistenza
e a simbolo di sapienza, pazienza e virtù assurto.
Perso nelle tempeste delle conoscenze
seppur canuto e stanco
incantasti i fratelli con l’oratoria arte.
Giunto al limite delle colonne
e violato il divino divieto
dell’alto monte
il mare sopra te richiuse l’onde.
Folle volo di Nessuno,
di un incantatore
condannato agli inferi per sempre.