Aveva ancora negli occhi quei vecchi furgoni che avevano percorso con poco buon gusto le strade incappucciate dell'Alabama
era seduto in un bar degustando una tazza di The quando fu rapito
- Allah akbar -
da un treno di luminose onde
attraversanti
in minareto
il mare delle sue planitudini il cielo delle nostre "schiavitudini "
con mani di abitudine
accarezzò
ancora vecchie rancide radici di ricordi imprigionanti come alghe lo spigolare dei suoi futuri sogni
Torna
da lontano quell'uomo
da un abisso marino del sole
dove il nero fu confuso volutamente con il buio ed il bianco con la purezza del cristiano
la sua voce per incrostazioni di sale e per l'ebbrezza di barili sfuggiti alle acciughe acciaccate della polvere confonde le parole nel suo cuore
confonde le parole
con mani insanguinate di cotone
vestendole di perle
orlando così l'orizzonte delle spiagge con un confine sempre più vicino alla sua morente Africa materna
Torna
come un tuono del lontano
con un malinconico gabbiano azzurro sulle labbra
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
Nel mare dell'anima... sogliola sta... come sinonimo di Soglia e "piattitudine "